Il Gruppo MAGA Martedì durante il voto finale sul tetto del debito hanno mandato all’aria diversi disegni di legge avanzati dalla Leadership del GOP.

Poco prima della chiusura del voto è andata in scena la ribellione guidata dal leader della maggioranza Steve Scalise seguito dal MAGA Matt Gaetz da altri 11 membri del GOP. I 4 disegni di legge riguardavano le stufe a gas e la riforma della regolamentazione, con voto finale 220-206. La rivolta è stata anche una verifica della realtà per McCarthy dopo l’approvazione della legge e la firma di Joe Biden, per sospendere il tetto del debito. Gli eventi di martedì potrebbero avere implicazioni di vasta portata per i leader del GOP nelle settimane e nei mesi a venire, quando sperano di far passare alla Camera una serie di priorità, tra cui la politica energetica e la riforma fiscale.
Gli aderenti alla Ribellione: Andy Biggs (Ariz.), Dan Bishop (N.C.), Lauren Boebert (Colo.), Ken Buck (Colo.), Tim Burchett (Tenn.), Eli Crane (Ariz.), Bob Good (Va.), Ralph Norman (S.C.), Matt Rosendale (Mont.) e Chip Roy (Texas) si sono uniti a Gaetz e Scalise.
Matt Gaetz

“Siamo frustrati per il modo in cui questo posto sta operando”, ha dichiarato ai giornalisti Matt Gaetz (R-Fla), che ha votato contro la norma, mentre il voto era ancora in corso.
Abbiamo preso posizione a gennaio per porre fine all’era della Speakership imperiale e siamo preoccupati che gli impegni fondamentali che hanno permesso a Kevin McCarthy di assumere la Speakership siano stati violati come conseguenza dell’accordo sul limite del debito”. Per noi la risposta è riaffermare i conservatori della Camera come partner di coalizione appropriato per la nostra leadership, invece di fare causa comune con i democratici”.
Gaetz ha dichiarato di essere “molto arrabbiato per la punizione che è stata inflitta a” Clyde per il suo voto sulla legge sul tetto del debito.
“Non vivremo in un sistema in cui i nostri membri sono soggetti a questo tipo di punizioni meschine, e non vivremo in un sistema in cui i nostri elettori sono abbandonati da qualcuno qui al Congresso”, ha aggiunto. “E rendere questo tipo di punizione è certamente svilente per l’istituzione”. A Clyde era stato minacciato che il suo progetto di legge sulla stabilizzazione della pistola lo avrebbero bloccato se non votava a favore.
Chip Roy

“Ogni singolo aspetto di questa vicenda riguarda il modo in cui procederemo per spostare le priorità per il popolo americano”, ha detto Roy. “È proprio questa la questione sul tavolo. E qualunque sia la prossima proposta – sarà domani, più tardi questa settimana, lunedì prossimo, martedì – quale regola sarà presentata e chi deciderà? E pensiamo che dovremmo fare le cose come le abbiamo fatte per cinque mesi con successo, e pensiamo che dovremmo ripristinarle”.
“Ma ci vorrà molto per ripristinare la nostra fiducia nel fatto che possiamo farlo alla luce di ciò che è successo con il limite del debito”.
Lauren Boebert

Lei era una dei primi ad annunciare il suo voto contrario come riportato nei nostri canali del nostro blog. Lei nel frattempo ha lanciatore tweet taglienti.
“Oggi ho votato no alla norma, la H.Res 463. Non sono stato eletto per fare giochi politici. Sono stato eletto per sostenere la Costituzione. La leadership non ha portato in aula la proposta di legge di Andrew Clyde per l’abrogazione della norma incostituzionale dell’ATF sulle bretelle delle pistole. È stata una punizione per il suo “no” della settimana scorsa. Questi continui tradimenti violano l’accordo che abbiamo preso a gennaio per un Congresso unificato e funzionante. Ne ho abbastanza di questi giochetti.” Boebert su Twitter.

“Il popolo americano non ha eletto una maggioranza repubblicana per votare proposte di legge che non passeranno mai al Senato e non saranno mai firmate. Ci hanno eletto per prosciugare la palude, responsabilizzare Biden e apportare cambiamenti reali al modo in cui vengono fatte le cose. È ora di mantenere le nostre promesse.” Boebert sempre su Twitter

La rivolta di martedì alla Camera, tuttavia, solleva nuovi interrogativi sulla possibilità di utilizzare questa strategia e di mantenere la carica di presidente della Camera, dove ultimamente è messa in forte discussione da parte dei massimi esponenti MAGA come Gaetz.
“La leadership della Camera non è riuscita a mantenere la linea. Ora teniamo la parola.” Gaetz su Twitter

Fonte “The Hill”: https://thehill.com/homenews/house/4037211-conservatives-revolt-against-gop-leaders-on-house-floor/
La Redazione
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