Kari Lake farà un grande annuncio oggi – Il Giudice Thompson respinge la causa di Lake

Kari Lake farà un grande annuncio oggi – Il Giudice Thompson respinge la causa di Lake

Ancora una volta la Guerriera Arizoniana si vede respingere il tentativo di difendere l’integrità delle elezioni in Arizona. Nel frattempo Kari Lake, oggi farà un grande annuncio.

La Sentenza

Il giudice della Corte Superiore della Contea di Maricopa, Peter Thompson, ha respinto nella tarda serata di lunedì la causa intentata da Kari Lake contro il furto delle elezioni di metà mandato del 2022, a seguito di un processo durato tre giorni che ha messo in luce la cattiva condotta elettorale e la verifica fraudolenta delle firme delle schede elettorali.

Nel nuovo verbale si legge che “piuttosto che cercare di mettere in dubbio un numero specifico di schede elettorali (uno sforzo probatorio erculeo in queste circostanze), la signora cerca di dimostrare che il processo di verifica delle firme per la Contea di Maricopa non è stato condotto in conformità con l’A.R.S. § 16-550(A) o con l’EPM”

Tuttavia, come ha riportato The Gateway Pundit, l’avvocato di Kari Lake, Kurt Olsen, ha dichiarato alla Corte: “11 degli addetti alla verifica delle firme hanno approvato 170k firme a un tasso inferiore a 0 e 2,99 secondi con un indice di approvazione del 99,97%”. Più tardi, nell’arringa finale, Olsen ha rivelato che “ci sono state circa 274.000 firme elettorali confrontate e verificate in meno di tre secondi”.

Olsen ha anche concluso che ALMENO 70.000 schede elettorali inviate per posta non sono state verificate correttamente secondo la legge dell’Arizona, e quindi le elezioni devono essere annullate. L’elezione fasulla è stata annullata per circa 17.000 voti.

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Il Gateway Pundit ha riportato i giorni uno, due e tre del processo bomba che ha rivelato la corruzione nel sistema di voto anticipato della contea di Maricopa.

La revisore delle firme della Contea di Maricopa, Jacqueline Onigkeit, ha testimoniato di aver visto un gran numero di firme sulle schede elettorali che avevano nomi diversi da quelli degli elettori e che molti altri revisori delle firme di primo livello “non si sentivano a proprio agio con quello che vedevano”. 

“Le schede sono state rimandate ai revisori di primo livello dai supervisori diretti e dai dipendenti a tempo pieno della Contea” perché erano troppo “sopraffatti” dal numero di rifiuti”, ha dichiarato Onikgeit. 

Gli avvocati di Lake hanno anche presentato prove schiaccianti del fatto che almeno un revisore delle firme della Contea di Maricopa ha semplicemente fatto clic sui controlli delle firme in meno di due secondi ciascuno.

Il Gateway Pundit ha poi riportato un altro video che mostra un dipendente della Contea di Maricopa che non verifica le firme e probabilmente approva oltre 5.600 firme in circa due ore.

Il direttore elettorale della Contea di Maricopa, Rey Valenzuela, ha testimoniato che questo individuo è stato “rimosso dal processo”. Tuttavia, le prove dimostrano che non è così.

Secondo la testimonianza di Jacqueline Onigkeit, ai revisori delle firme “è stato detto di scorrere verso il basso e di assicurarsi di verificare l’affidavit verde attuale con gli affidavit della storia passata”.

Sarebbe impossibile confrontare realmente due firme in questo breve lasso di tempo senza frodi. Qui si possono vedere esempi di firme fraudolente precedentemente accettate dalla Contea di Maricopa.

Nonostante le prove, gli avvocati della Contea di Maricopa e il giudice hanno ignorato i dipendenti che non hanno seguito la legge. Hanno invece sostenuto che la testimonianza dei testimoni di Lake – gli addetti alla verifica delle firme che hanno scelto di seguire la legge – dimostra che il sistema di votazione per corrispondenza è sicuro.

Il giudice Thompson afferma: “La testimonianza della signora Onigkeit rende abbondantemente chiaro che la verifica delle firme di primo e secondo livello ha avuto luogo in qualche modo”. 

Si prevede che Kari Lake ricorrerà in appello contro questa sentenza fino alla Corte Suprema dell’Arizona.

Il Grande Annuncio

La War Room di Kari Lake ha twittato ieri sera, lasciando intendere che la “grande notizia” riguarda l’elezione rubata di Kari Lake. Si prevede che Lake ricorrerà in appello contro la sentenza vergognosa del giudice Peter Thompson, ma non è chiaro cosa annuncerà oggi.

Tweet della Kari Lake War Room di ieri

Anche Kari Lake e il direttore della risposta rapida Alex Nicoll hanno twittato del “grande annuncio” in arrivo.

Tweet di Kari Lake per oggi
Tweet del Direttore risposta rapida

Fonti:

La Redazione

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