IL MAGA E I SUOI SOSTENITORI EUROPEI 

IL MAGA E I SUOI SOSTENITORI EUROPEI 

Da quando Trump ha lanciato il suo “Make America Great Again” ha cominciato a raccogliere seguaci tra i principali partiti e uomini politici europei, dunque ci sono stati i festeggiamenti d’oltreoceano.

L’avvento di Trump e il suo MAGA ha e sta cambiando il modo di pensare non solo nei Stati Uniti impossessandosi del GOP come obbiettivo difendere la propria sovranità dal globalismo delle élite mondiali che vogliono il controllo diretto della vita e del pensiero del singolo individuo. Trasformando la società come un bene di uso e consumo e di numeri senza una personalità basti vedere il mondo Woke “Pro immigrazione e LGBTQ” che vorrebbero un mondo multicolore e multiculturale, utero in affitto ecc. Questo movimento ha trovato terreno fertile e sostenitori anche al di fuori dagli USA soprattutto in Europa.


La Presenza di Mr. Brexit Niegel Farage a sostegno di Trump.

Nigel Farage: Donald Trump will win the election — and he wants a deal with  Britain | The Standard

Per tutti gli appassionati di politica già sanno chi Niegel Farage, ma per chi non lo sa è stato il principale fondatore della Brexit ed è un sovrasta britannico, e secondo la testimonianza di “Breitbart” lui era presente durante i festeggiamenti dell’elezione di DonaldOne. La “relazione speciale” tra Stati Uniti e Regno Unito è stata messa in mostra a Reading, in Pennsylvania, quando migliaia di americani si sono uniti a Donald Trump per celebrare “Mr Brexit” Nigel Farage, che nel 2016 ha guidato la campagna per l’uscita della Gran Bretagna dal progetto globalista dell’Unione Europea.

Quello che sta facendo è un po’ come quello che abbiamo fatto noi qualche anno fa; sta facendo un ottimo lavoro”, ha detto Trump di Farage.

“È sempre stato mio amico per qualche motivo; a lui piacevo, a me piaceva, e sta dando una bella scossa laggiù. È stato il grande vincitore delle ultime elezioni nel Regno Unito ed è un uomo molto spettacolare, molto rispettato, Nigel Farage”, ha continuato Trump tra gli applausi entusiastici per il populista britannico.

Farage è stato uno dei primi sostenitori della prima corsa di Trump alle presidenziali del 2016 e da allora è rimasto un fedele alleato e confidente.

Sebbene il capo della Brexit avesse inizialmente pianificato di fare campagna a tempo pieno per la campagna del candidato repubblicano, le elezioni lampo nel Regno Unito, indette a luglio, hanno visto Farage tornare in prima linea nella politica britannica.

Nonostante le poche settimane a disposizione per prepararsi, il partito Reform UK di Farage ha ottenuto oltre quattro milioni di voti e il leader della Brexit si è finalmente guadagnato un seggio in Parlamento. Ora rappresenta la circoscrizione balneare inglese di Clacton come deputato.

Farage si è prefissato di rovesciare i partiti di establishment in Gran Bretagna alle elezioni generali del 2029, sperando non solo di superare il partito conservatore Tory, ma anche di rovesciare il partito laburista di sinistra al governo.

Questa settimana, tuttavia, il capo di Reform UK si è recato in Pennsylvania per sostenere il suo alleato di lunga data Donald Trump.

Parlando martedì fuori da un seggio elettorale a Scranton, Farage ha detto di aver notato che ci sono “più cartelli di Trump sul prato di quanti ce ne fossero quattro anni fa o otto anni fa”.

“Non è più la figura temuta di una volta”, ha osservato Farage.

“Chi vincerà? Beh, la Pennsylvania è fondamentale; da tutto quello che sto vedendo, dai numeri del voto anticipato, eccetera, credo ancora sinceramente che Trump conquisterà questo Stato, e se lo conquisterà, non vedo come possa non vincere le elezioni”.

Il Festeggiamento in Europa 

Anche in Europa ci sono stati festeggiamenti in particolare il Gruppo dei patrioti PfE “Patriots for Europe” si è rilevato a essere il principale sostenitore di Trump e del MAGA. Più volte risono stati dei contatti diretti, e anche partecipazioni di ambo gli apparteniti per ultima la rappresentanza USA a Roma di un’evento organizzato dalla Lega di Salvini a cui ha partecipato Vivek Ramaswamy e la blogger Ashley St Clair e ALX esponenti della Campagna Social di Trump.

Ashley St. Clair con Salvini

Salvini il principale sostenitore in Italia del presidente è stato il primo a congratularsi. 

Poi riportando un reportage di “Breitbart” anche altri si sono aggiunti sempre membri del “PfE”, la leadership patriottica è tornata di moda. Nonostante l’opposizione fanatica dello Stato profondo, dei media tradizionali e delle istituzioni internazionali, il presidente eletto Donald Trump ha messo a segno forse la più grande rimonta politica della storia moderna degli Stati Uniti nelle prime ore di mercoledì mattina, quando il popolo americano ha respinto il tentativo dell’amministrazione di determinare il futuro del proprio Paese e con esso il futuro del mondo occidentale.

Il primo tra i populisti internazionali a congratularsi con Trump è stato il suo omologo dai capelli biondi nei Paesi Bassi, il leader del Partito per la Libertà Geert Wilders, che lo scorso novembre ha ottenuto una “mega vittoria” grazie al crescente risentimento nei confronti dell’agenda neoliberista delle frontiere aperte che aveva finora dominato la patria olandese.

Anche il primo ministro ungherese Viktor Orbán, principale alleato di Trump in Europa, ha gioito per il ritorno del leader del mondo libero. Orbán ha forse la voce più forte in Europa, sostenendo la necessità della leadership di Trump, in particolare per porre fine alla guerra in Ucraina e riportare la pace in Europa.

“Il più grande ritorno nella storia politica degli Stati Uniti! Congratulazioni al Presidente Donald Trump per la sua enorme vittoria. Una vittoria tanto necessaria per il mondo!”.

In Francia, la leader populista del National Rally Marine Le Pen – l’attuale frontrunner per diventare il prossimo presidente francese – ha celebrato l’inizio di una “nuova era politica”, che spera vedrà una maggiore enfasi sulla cooperazione bilaterale tra gli Stati nazionali piuttosto che sulle istituzioni internazionali globaliste.

“Auguro a Donald Trump ogni successo nella sua nuova presidenza degli Stati Uniti”, ha aggiunto.

La Redazione 

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